venerdì 10 aprile 2015

Serate di gioco - Historia, Roborally e Bruges

Ciao a tutti, come promesso ecco qualche foto da condividere con voi di una delle nostre belle serate di gioco! Per l'occasione abbiamo giocato a Historia, Roborally e Bruges. Per quanto riguarda Historia era la prima partita e devo dire che il gioco mi è piaciuto davvero molto! E' un gioco di civilizzazione dalla durata piuttosto contenuta. Come molti di voi sapranno, non ha miniature, mappa esplorabile, o altri elementi caratteristici di questa tipologia di giochi, ma è piuttosto un gioco "euro" dal gusto un po' astratto.

Lo sviluppo delle civiltà avviene mediante l'avanzamento sulla famosa griglia che fa tanto "foglio di excell", mentre la costruzione delle meraviglie avviene tramite l'acquisizione di carte.
Le azioni si attivano mediante l'utilizzo di carte con un sistema che mi ha ricordato molto quello di Concordia di Mac Gerdts.
Gli scontri si svolgono invece sulla piccolissima porzione della plancia che rappresenta il planisfero, oggetto tra l'altro di diverse critiche.
Molti ritengono che si sia dato troppo spazio alla griglia e poco ai territori da conquistare, con forti ripercussioni sull'ergonomia del gioco e conseguente aggravio nel forte senso di astrazione.
Il gioco fila via liscio e al tavolo piace.
Rimane qualche dubbio sulla rigiocabilità, anche se una sola partita non è ovviamente sufficiente per valutare correttamente quest'aspetto.
La grafica, plancia a parte, è piuttosto particolare. Le illustrazioni delle carte non piacciono a tutti, io stesso ci ho messo un po' ad apprezzarle.
All'inizio servirà uno sforzo per decifrare l'iconografia utilizzata, ma dopo un po' tutto dovrebbe risultare piuttosto chiaro.
Di Marco Pranzo, Autore del gioco, ho preso anche "Upon a Salty ocean" che purtroppo non sono ancora riuscito a provare.

Nella foto un particolare della plancia di Historia

Ancora la plancia di Historia

Un dettaglio delle carte.

Altro dettaglio con la plancia riassuntiva della simbologia.

Il mini planisfero, oggetto di critica.

Per quanto riguarda Bruges, ho diverse partite all'attivo, non faccio mai segreto del fatto che Feld sia uno dei miei autori preferiti e questo è uno dei suoi titoli leggeri.
Un gioco fortemente tattico la cui sfida è nel miglior utilizzo delle carte che compongono la propria mano. Ovviamente queste hanno molteplici possibilità di utilizzo, meccanica tanto cara all'autore e recentemente riproposta in "La Isla", (gioco ancor più leggero, ma non per questo meno interessante).
Le carte si portano inevitabilmente dietro quel fattore aleatorio intrinseco nella pesca delle stesse, anche se a mediazione di questo c'è la possibilità di scegliere fra due pile distinte e avendo modo di conoscere il colore della carta dal retro. 
Inutile girarci intorno, se non girano, non girano e non c'è niente da fare; può capitare che passiate più giri ad aspettare un colore che non riuscirete mai a vedere!
Questo può  sicuramente far storcere il naso ai giocatori più  amanti del"german" puro e crudo.
Davvero impressionante il lavoro svolto da Menzel nell'illustrazione delle carte, con tutti i personaggi diversi l'uno dall'altro.
Per me, anche solo quest'aspetto, vale il "prezzo del biglietto" una vera opera d'arte.

La partita di Bruges in corso.

La partita di Bruges prosegue.

Su RoboRally, non so dirvi più di tanto è quasi un "classicone", parliamo di un titolo ben del 1994 e quindi con diversi annetti sulle spalle. E' un gioco di programmazione delle azioni, che non rientra propriamente nelle mie meccaniche preferite e comunque non ho mai avuto il piacere di provarlo.

Una foto del tavolo.

Sia Bruges che Historia si trovano in italiano, il primo edito dalla dv giochi ed il secondo dalla giochix quindi se siete interessati per l'acquisto, potete rivolgervi come sempre ai nostri cari amici di Playagame o del Magic store.
Se invece avete piacere di provarli, potete contattarci, tramite i soliti canali.

Chiudo questo veloce report con una foto ricordo della sala di gioco, messa gentilmente a disposizione come ogni mercoledì dal Cosmonauta.


Ciao e alla prossima!

Scritto da Yellow Meeple








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